Ho sentito Junk of the Heart alla radio. Una canzone con una melodia piacevole ed a tratti malinconica, che torna indietro negli anni pur essendo uscita di recente. Uno stile che avevo già sentito, roba che mentre la stai ascoltando spalanchi gli occhi e ti chiedi: "Ma non sarà Julian Casablancas quello che canta??". No, ho scoperto che erano i Kooks, ed improvvisamente tutto mi è stato chiaro.
Non sono i Kooks che si sono avvicinati agli Strokes, ma il contrario. Sono gli Strokes ad essersi avvicinati ai Kooks. E questo spiega perché l'ultimo loro disco non esalti neanche un freaketone fatto di extasis. Anche perché, in sostanza, non è altro che un'ammasso di melodie partorite dalla testa di Casablancas. Come questa.*
Con tutto il rispetto per i Kooks, che sì dai sono carini, ma troppo pop per il mio gusto. Gli Strokes invece spaccavano, all'inizio. L'ultimo disco ha due o tre canzoni che mi piacciono (Machu Pichu anche troppo), ma non ha niente a che fare col primo.
Oh, sempre meglio dell'ultimo degli Arctic Monkeys, non confondiamoci.
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*Non che "11 Dimension" non mi piaccia, è che non noto come si allontani sempre più dal "rock".
E ora tutto mi è chiaro
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