Innanzitutto, ho scritto una premessa, ma poi l'ho spostata alla fine, quindi la trovate in fondo :) Buona lettura!
- Hai visto di Wired? che ne pensi? -
- No, cosa? -
- Hanno fatto un post su Ubuntu, il creatore di Sabayon si è scagliato contro -
(Qualche minuto dopo averlo letto)
- Letto. Secondo me, esistono motivi validi per criticare Ubuntu/Canonical. Non questi però. È vero che "Uno che si ferma a Ubuntu non è che impari molto di più" ma da lì a parlare dell'utente evoluto, dell'utente come "razza intelligente", mi sembra un tantino deterministico. Tant'è che poi finisce per criticare gli utenti e non il sistema, dicendo che sono dei lobotomizzati. Grosso errore. Beh, che altro dire... d'altronde da Wired non aspettavo altro -
- Perché? Cos'ha Wired che non va? -
- Mi chiederei cos'è Wired piuttosto. Secondo me è una rivista insipida, di cosa parla? Internet, Design, Informatica per svago, ne consegue una kermesse di informazioni, in fondo, inutili... ah già, sono gli stessi che hanno fatto la proposta insulsa di dare a Internet il premio nobel per la pace, ma per favore. Guarda, riassumerei il mio pensiero al riguardo in questo modo: Wired sta alla tecnologia come Rolling Stone sta alla musica -
Un po' di buon senso
Non mi interessa cosa pensino veramente i ragazzi di Wired, quindi non posso dire che abbiano pubblicato l'articolo apposta o per sbaglio. Ma posso affermare che, dopo leggere quel post, l'impressione rimasta in mente è la seguente: "chi critica Ubuntu no è altro che una persona rancorosa, disgustata dal fatto che gente ignorante di informatica usi gnu/linux." E non è - o non dovrebbe - essere così.Vorrei chiarire una cosa: Non penso che Erculani sia un rancoroso, anzi io credo che sia una persona fin troppo ottimista per i miei gusti, dato che:
1- Non condivido il suo pensiero riguardante la natura del genere umano, quando dice:
"Io resto dell’idea che non siamo delle scimmie e il nostro desiderio più intimo è imparare."Sticazzi, siamo delle scimmie, gregari, impulsivi e recidivi. La razionalità non è qualcosa di intimo, è qualcosa che si coltiva. Ecco, io sono un po' meno ottimista.
2 - Canonical non si occupa di diffondere "gnu/linux". Ma leggendo quell'articolo l'idea che passa è che Canonical voglia promuovere linux. In realtà la Casa del Parroco vuole "Ubuntu per tutti" e il gnu ce lo siamo scordati alla prima riga.
Ricordatevi sempre, miei nerd cari, che GNU sta per "Gnu is not Ubuntu" :D
Alla prossima. :)
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PS: questo che sto per scrivere era una premessa, ma è venuta talmente lunga che l'ho resa un PS conclusivo, e poi l'ho accorciata. Sì, sono malato. Scrivo tutto di getto.
Allora innanzitutto grazie a tutti voi questo blog è arrivato al numero 5 della classifica linux di wikio, anche senza meritarselo. Ora dato che in questo mese non ho pubblicato molto calerò, ma voi non lo permetterete perché linkerete questo post tantissimo! ahhahah. Sono serio. -.-
E ora la nota dolente: scusate se non posto spesso, ma le circostanze in cui mi trovo mi tolgono il tempo e ultimamente, di conseguenza, l'ispirazione. :( Non toglietemi dai feed però, perché come disse terminator: Tornerò, e sarà fichissimo.