Io odio le figure retoriche. Mi piace in sé la poesia, ma le figure retoriche e tutto quello che comporta spezzettare una poesia, scomporla per leggerla in pezzi - quel che chiamano "analisi" - mi fa schifo. Tuttavia, il mio amico Borges, nel suo libro El Aleph, mi insegnò cosa significa un'ossimoro.
Un'ossimoro è una figura retorica. Sta a indicare un termine che viene affiancato da un attributo, attributo che di per sé contraddice il termine affiancato. Probabilmente l'ho spiegato di merda. Gli esempi sono più chiari: Paradiso infernale, Sole Nero, Luce Oscura, Unity.
Lo so, Unity è una parola sola, ma il nome è davvero buffo, non trovate? Pensiamoci un'attimo. Tra un po' Unity diverrà il desktop default anche in ubuntu 11.04 (Nasty Narvall) e non solo per la versione UNR. Un programma che si chiama Unity ma funge da Fork! Unity è una sorta di ossimoro.
Forse mi sbaglio, ma tra tutte le teorie che stano venendo fuori, ecco la mia: Ora Ubuntu userà Unity, un programmino che toglie di mezzo il pannello di gnome e gnome shell. Poi però quando gnome Shell sarà pronto, forse faranno marcia indietro. E perché tutto questo? Perché forse trovano difficoltà a cercare di fare un fork senza forkare sul serio.
Alla casa del parroco non possono forkare in modo autentico, perché farlo significherebbe disperdere risorse e risorse nel mantenere tutti i pacchetti di Gnome. Quindi conviene di più prendere Gnome come viene e lavorarci sopra fino a cambiarlo esternamente in un modo tale da rendere "riconoscibile" e "originale?" la loro distro.
Ma intanto, Unity è venuto da fare schifo. Forse perché non riuscivano a dominare Mutter o Clutter, fatto sta che non hanno avuto miglior idea che rilasciarlo quando non era ancora pronto. Ora invece hanno cambiato idea, hanno detto: lo abbiniamo a compiz.
Non so, ho la sensazione che Unity con compiz non potrà eguagliare, a lungo termine, le novità che porta con sé Gnome-Shell con Mutter/Clutter (Per capirci, interfaccia di Meego). Voi che ne pensate?